"L'ufficio" di
Ciarrapico/Torre
regia di Ninni Bruschetta
"Tra gli interpreti si distingue Giampiero
Cicciò, che fa il mestiere dell'attore, ossia si
cala nel personaggio rendendolo completo a
trecentosessanta gradi".
Carlo Re (Messina Ora)
"Vassili (un estroso, esplosivo Giampiero
Cicciò), ciclotimico ed emotivo sovrintendente
alle Passioni".
Anna Mallamo (Gazzetta del Sud)
"… spicca Giampiero Cicciò, l’addetto alle
passioni ovvero il “rappresentante delle cose
invisibili”, che si occupa delle vicende umane
attraverso le coincidenze, le cose non dette e
la cui pregnante presenza scenica è sottolineata
dalla fragilità incarnata dal personaggio che ne
evidenzia la spinta antirazionalista".
Vincenzo De Vita (Il Cittadino di Messina)